Piante aromatiche officinali e “Erbe” commestibili

In: Emozioni Fiorite Comment: 0

Issopo

 

Piante aromatiche da scoprire con passione!

 

Le piante aromatiche, officinali e le “Erbe” commestibili sono un macrocosmo da scoprire e noi in vivaio, questa emozionante ricerca, la portiamo avanti con passione da molti anni! Il 18 e 19 aprile 2015 durante l’evento “Aromatiche per passione“ potrete ammirarne una collezione di circa duecentocinquanta varietà di aromatiche. Un appuntamento come questo non poteva avere come ospite d’onore altri che l’amico Libereso Guglielmi (info sulla pagina Facebook), che trascorrerà con noi entrambe le giornate per incantarci, come sempre, con i suoi racconti di vita, di giardino e di “fiori che si mangiano”! Lo scorso anno siamo riusciti a compiere un’impresa non da poco, far assaggiare a Libereso una pianta che non conosceva, l’Erba ostrica (Mertensia maritima)!

 

L’Erba ostrica è una pianta tutta da scoprire e poco presente sia a tavola che nei giardini e proprio per questa ragione la descriverò di seguito insieme al Critmo inserendo anche due ricette, elaborate dallo chef trevigiano Giancarlo Pasin, che ci permetteranno di gustare appieno l’insolito sapore!

 

Le ricette create per noi dallo chef Giancarlo Pasin

o PASTA ALL’ERBA OSTRICA

o PETTO DI POLLO AL FINOCCHIETTO DI MARE (CRITMO)

 

La presenza di Libereso Guglielmi, noto grazie a una geniale trovata di Pizzetti come “il Giardiniere di Calvino” (che era Mario Calvino il padre di Italo), nelle due giornate sulle aromatiche, ci onora e ci rende lieti perchè ci darà l’occasione per festeggiare insieme la vigilia del suo novantesimo compleanno!

 

Libereso sarà presente per parlarci di lui, delle sue esperienze, dei suoi libri e di giardini.

 

Libereso, con il supporto del giornalista Claudio Porchia, sarà lieto di rispondere a tutte le vostre curiosità e domande!

 

Libereso Guglielmi nel 2014 ha presentato da noi il suo ultimo libro che con allegria e leggerezza parla proprio dell’uso alimentare di piante e fiori dei nostri orti e giardini che non si deve limitare alle aromatiche “tradizionali” ma può spaziare tra molte essenze di uso prettamente giardinieristico come il Tulipano o l’Alstroemeria! Trovate i video della manifestazione sulle aromatiche tenutasi nel 2014 cliccando qui!

 

Detto questo non pensate di poter cucinare qualsiasi pianta del vostro giardino, è necessario informarsi prima sul possibile uso alimentare delle piante! Come diceva pochi giorni fa Antonio Ricci, che insieme a Silvia Arnaud Ricci è stato nostro graditissimo ospite nelle giornate dedicate alle viole, “Non pensate di mangiare le stesse cose che mangia Libereso, perchè probabilmente lui è alla quarta reincarnazione!” Ha aggiunto poi: “Libereso mentre cammina per strada raccoglie una pianta dal bordo dell’asfalto e ti dice ‘assaggia questa’! E tu che fai? Prendi e mangi, naturalmente!”

 

Libereso Guglielmi, Claudio Porchia, in mia compagnia, insieme al “Naso” Roberto Dario saranno presenti a Treviso, anche il 17 aprile alle 21:00, nell’appuntamento “Alla ricerca del profumo perduto – Il piacere dell’olfatto” che si terrà a Casa dei Carraresi, un evento parte della rassegna “Salotto musicale” concertincontro che sarà allietato da “I fiori di Faber”, suggestioni olfattive nelle canzoni di Fabrizio De Andrè. La rassegna ha già ospitato in marzo Moritz Mantero fondatore di Orticolario, manifestazione autunnale, da noi molto amata, che si svolge a Villa Erba!

 

Per festeggiare l’evento sto componendo una collezione di circa duecentocinquanta varietà di aromatiche che daranno modo a tutti di vedere un’ampia rassegna di piante belle, buone e utili per l’orto, per il giardino e adattissime alla coltivazione in contenitore!

Per non tediarvi eviterò di elencare tutte le varietà che presenteremo ma vi invito calorosamente a venirle a vedere, toccare e odorare in vivaio il 18 e 19 aprile 2015 ad “Aromatiche per passione”.

 

Di seguito descriverò, tra le tante, solo due “Erbe” commestibili che ritengo interessanti perchè poco valorizzate negli ultimi anni!

 

L’Erba ostrica (Mertensia maritima) e il Critmo (Crithmum maritimum) ci raccontano una storia di sapori dimenticati!

 

Sono piante che parlano di salsedine, di laguna, di spiagge assolate e di scogliere battute dal vento e dalle onde! Il particolare sapore “marino” dell’Erba ostrica e del Critmo lo potrete provare realizzando le due ricette, inserite al fondo dei rispettivi capitoli, elaborate per noi da Giancarlo Pasin che dal 1977 gestisce con la moglie Teresa la nota trattoria trevigiana “Alla Pasina” (sito web: http://www.pasina.it)!

 

Erba ostrica – Mertensia maritima

 

 

Erba ostrica – Mertensia maritimaVai alla scheda della pianta per acquistarla

 

Il nome del genere Mertensia deriva dal botanico tedesco Franz Karl Mertens (1764-1831). La Mertensia maritima ha deliziosi fiori di colore variabile dal blu al viola che risaltano benissimo sul carnoso e croccante fogliame grigio-azzurro. L’Erba ostrica vegeta spontaneamente sulle dune litoranee e ama i terreni ben drenati (in particolare in inverno) e sabbiosi. Come quasi tutte le aromatiche la si può coltivare benissimo in vaso. I fiori compaiono da giugno a ottobre. E’ buona, molto decorativa e resiste al vento salino e alla siccità. L’erba ostrica è definita “l’ostrica dei vegetariani” (provare per credere)!

 

Si dice che una foglia di Erba ostrica su un semplice toast imburrato e caldo sia una vera leccornia (anche i fiori sono commestibili)! L’Erba ostrica è utilizzata in cucina in abbinamento a pietanze di pesce o in aggiunta all’insalata, per chi ama i sapori iodati. L’Erba ostrica può essere mangiata cruda, cotta o conservata in aceto, come il Critmo di cui parlerò di seguito.

 

L’Erba ostrica è ricca di di zinco, magnesio, potassio e ferro per cui è un’ottima pietanza! A questo punto non mi resta che inserire la ricetta elaborata da Giancarlo Pasin che ci permetterà di gustare appieno il sapore di questa pianta!

 

Ricetta di Giancarlo Pasin

PASTA ALL’ERBA OSTRICA

Ingredienti per 4 persone

400g di pasta: farfalle, tagliatelle o spaghetti

60g di olio extra vergine d’oliva

20 foglie di ERBA OSTRICA

70g di scaglie di pecorino o grana stagionato

QB sale e pepe

Preparazione

Cuocere la pasta scelta in acqua salata al dente, raffreddare in acqua fredda e ghiaccio, condire con olio e le foglie di erba ostrica sminuzzate a mano, aggiustare di sale infine cospargere il grana o pecorino e una macinata di pepe fresco. servire a temperatura ambiente.

 

 

Critmo – Crithmum maritimum

 

 

Il Critmo (Crithmum maritimum), detto anche Finocchio marino, Bacicci, Frangisasso, conosciuto nel rinascimento come Petrus crescentius e in qualche caso come Erba di San Pietro, è una perenne che utilizza le stesse strategie di sopravvivenza delle piante del deserto e che presenta foglie carnose e aromatiche di un verde brillante.

 

Il Critmo predilige terreni sciolti e ciottolosi e resiste bene ai venti salini. Si sviluppa anche sulle spiagge, come il bellissimo Eryngium maritimum, nei muri e nelle fenditure assolate. Ha fioritura prettamente estiva che si verifica generalmente a partire dal secondo anno di vita della pianta.

 

Radici, foglie e frutti del Critmo hanno molte proprietà in comune con le più conosciute aromatiche della stessa famiglia come il Finocchio selvatico, l’Anice, il Coriandolo e il Cumino dei Prati di cui tutti conoscono le proprietà diuretiche e carminative (limitare la formazione e il ristagno di gas a livello gastro-intestinale).

 

Il Critmo può essere consumato fresco, sotto aceto come i capperi, o cotto come gli asparagi. Una delle tecniche di lavorazione è la diretta essicazione al sole. Foglie e germogli possono essere raccolti in primavera inoltrata fino alla formazione del fiore. Le foglie però non si raccolgono, per uso alimentare, dopo la fioritura.

 

Il Critmo può essere aggiunto alle insalate e può accompagnare piatti di carne e pesce. Grazie al contenuto di olii essenziali, iodio, oligoelementi, beta-carotene, proteine, vitamina C e sali minerali, è molto utile al nostro organismo(grassetto).

 

Anche per questa pianta Giancarlo Pasin ha elaborato una deliziosa ricetta.

Ricetta di Giancarlo Pasin

PETTO DI POLLO AL FINOCCHIETTO DI MARE (CRITMO)

Ingredienti per 4 persone

600 g di petto di pollo

2 bicchieri di olio extra vergine d’oliva

3 rametti freschi di CRITMO

2 litri d’acqua

1 cipolla

1 carota

1 gambo di sedano

2 foglie di alloro

QB sale e pepe

Preparazione

Far bollire per 10 minuti, il pollo in acqua salata con tutte le verdure, togliere la carne e raffreddare.

Tagliare a fettine e adagiare in una pirofila con i rametti di finocchietto di mare e olio e.v.o. fino a coprire.

Far riposare una notte. Servire su una fresca insalatina primaverile inserendo fogliette di finocchietto.

 

In questi ultimi anni stiamo assistendo a una riscoperta, dell’uso di molte delle tradizionali piante spontanee commestibili e aromatiche e io verifico direttamente ogni giorno in vivaio l’interesse e la crescente curiosità in materia sia dei professionisti del verde che dei clienti. Oggi grazie alla disponibilità in vaso e alle selezioni dei vivai possiamo coltivare molte piante utili e commestibili nei nostri orti e giardini senza arrecare alcun danno alla flora spontanea (va ricordato che alcune piante sono protette e non possono essere raccolte in natura)!

 

Per concludere ricordo che le aromatiche e le officinali non sono solo gradite a noi ma anche ad api e farfalle! Piante come la Ruta il Finocchio selvatico o l’Ortica sono piante nutrici di molti bruchi! Ma questo è un altro capitolo che tratteremo a maggio e nell’appuntamento che avrà come tema principale proprio le farfalle!

 

Pier Luigi Priola

 

Si ringrazia Silvia Lignana Bellandi per alcune delle fotografie inserite.