Le novità 2015 tra Aster, Diascia, Muhlenbergia, Nepeta, Stipa

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Le novità 2015 tra Aster, Diascia, Muhlenbergia, Nepeta, Stipa … forme e colori per tutti i gusti!

 

Ogni anno ci impegniamo molto nella ricerca di nuove piante da inserire in catalogo e vi assicuriamo che decidere chi lasciar fuori e chi inserire non è un lavoro facile, perché si vorrebbe poter offrire una gamma sempre più ampia di piante che siano interessanti e affidabili in giardino. Il 2015 ha portato molte nuove piante in vivaio che vanno ad arricchire la gamma di Aster (settembrini), Diascia, Muhlenbergia, Nepeta, Stipa, dalle caratteristiche e da colori e forme sempre più “performanti”!

 

Tra le novità del vivaio, non posso non inserire per primo un Aster che per chi mi conosce sa bene che sono tra le mie piante preferite. La pianta che vi voglio consigliare è l’Aster novi-belgii ‘Nannis Liebling’. Il nome significa “amato da Nanni” e ricorda Marianne Foerster che, oltre ad aver portato avanti il giardino e la Fondazione Foerster a Postdam, è stata una nota paesaggista. L’Aster novi-belgii ‘Nannis Liebling’, derivato da auto-semina dell’Aster ‘Schöne von Dietlikon’, ha una splendida fioritura viola intenso, dai fiori piuttosto piccoli che si accende del luminoso giallo degli stami centrali, e proprio per la struttura del fiore è facilmente inseribile nelle composizioni di altre erbacee perenni e in particolare con molte graminacee.

 

 

Aster novi-belgii ‘Nannis Liebling’

 

La Diascia personata è una pianta ancora poco diffusa ma che merita una menzione particolare per il portamento eretto e allargato. La fioritura estiva è abbondante e continuativa (la fioritura può essere prolungata ulteriormente rimuovendo le parti eccessivamente sfiorite). La Diascia personata è sensibile alle forti gelate e ai ristagni idrici. Il contrasto cromatico e delle forme con l’Agastache ‘Spicy’ rende questo abbinamento di grande interesse ma questa Diascia si presta a numerosi accostamenti.

 

Accostamenti con la Diascia personata

la Nepeta ‘Joanna Reed’

il Sedum telephium ‘Karfunkelstein’

la Verbena bonariensis

l’Eryngium planum ‘Blaukappe’

Anche in questo caso alcune graminacee aiutano a valorizzare l’insieme.

 

Diascia personata

 

Tra le novità da segnalare non potevano mancare le Nepeta che, oltre ad essere piante molto amate dai gatti, sono delle vere protagoniste del giardino soleggiato tardo primaverile/estivo. La prima è la Nepeta x ‘Joanna Reed’, molto apprezzata per il colore fiori e il portamento complessivo della pianta che resta basso e compatto con una rifiorenza incredibile. Deve il suo nome ad un’apprezzata ‘giardiniera’ della Pennsylvania. L’altra è la Nepeta ‘Poseidon’ una cultivar dalle grandi pannocchie blu-violetto a cui Christian Kreß ha dato il nome di un grosso gatto. L’ultima è la Nepeta racemosa ‘Superba’ che garantisce un cuscino di fiori blu in costante fioritura. E’ una delle piante che si prestano molto bene a essere inserite alla base delle rose e lungo un sentiero. Le Nepeta sono piante generose e poco esigenti ma necessitano in particolare di suoli ben drenati e posizioni calde e soleggiate.

 

 

Nepeta ‘Joanna Reed’

 

Tra le graminacee ci sono due piante che vorrei segnalare e che vanno ad aumentare la gamma di effetti e possibili abbinamenti. La prima è la Muhlenbergia capillaris ‘White Cloud’ il cui nome è tutto un programma e l’interessantissima Stipa pseudoichu RCB RA-Y-1.

 

Per quanto riguarda la Muhlenbergia capillaris ‘White Cloud’ è da rilevare che la pianta quando fiorita è letteralmente una ‘nuvola bianca’. Questa cultivar è più sensibile al freddo e adatta alle zone miti. La Muhlengergia non ama i luoghi umidi e predilige posizioni soleggiate e calde. Bellissima la sua fioritura tardiva che si sposa perfettamente con quella di alcuni crisantemi con il fiore a ‘margherita’ come il Chrysanthemum nipponicum o Nipponanthemum nipponicum una pianta decisamente decorativa e quasi scultorea quando raggiunge la sua forma ‘matura’.

 

Muhlenbergia capillaris ‘White Cloud’

 

La Stipa pseudoichu RCB RA-Y-1 ha steli lunghissimi (oltre 130 cm), arcuati e ben separati che definirei ‘piumosi’. La stiamo provando da oltre due anni e i risultati sono sorprendenti. La Stipa pseudoichu RCB RA-Y-1 è una pianta in continua rifiorenza e i vecchi steli risultano davvero molto resistenti. Gli accostamenti con la Stipa pseudoichu RCB RA-Y-1 sono infiniti, in particolare tra piante con infiorescenze singole molto evidenti, come quelle a forma di margherita, Aster (o settembrini), Chrysanthemum, Echinacea, Gaillardia, Rudbeckia oppure con numerose piccole infiorescenze come la Gaura o la già citata Diascia personata. La Stipa pseudoichu RCB RA-Y-1 si accosta benissimo con i fiori sferici blu dell’Echinops. Da provare l’accostamento della Stipa pseudoichu RCB RA-Y-1 con Allium tardo primaverili/estivi.

 

 

Stipa pseudoichu RCB RA-Y-1

 

Per vedere tutte le altre novità in catalogo vi consiglio di consultare la pagina dedicata: novità presente sul nostro sito internet.

 

In estate i nostri eventi vanno in ferie, il prossimo ‘I colori dell’autunno‘ si terrà il 10 e 11 ottobre e avremo tempo di parlarne a fine estate. Ho pensato però di continuare a proporre qualche articolo e anticipo che, nel prossimo, vorrei illustrarvi delle novità “made in Priola” e del giardino semi-ombreggiato.

 

Pier Luigi Priola