Le viole consigli sulla coltivazione e…
Viola, nome di fiore,
Viola, nome di colore,
Viola, nome di donna…
e di viola si tinge il vivaio Priola
Nel tiepido sole marzolino
tra l’erba le viole fanno capolino
timido fiore, regine dei prati
fate sognare i cuori innamorati,
profumate l’aria nella brezza mattutina
annunciando la primavera ormai vicina.
dedicata alle Viole, da Gabriella
Di loro ne son stati promotori principi, duchi, marchesi, conti, ne hanno parlato scrittori, autori, attori, c’è chi ha usate le viole come piante medicinali e da cucina…chi ne ha fatto delle canzoni…chi come noi, da più di trent’anni, si è dedicato alla coltivazione della viola e dopo tanti anni, forse anche per il ricordo di un bel passato, spronati dal primo premio che ci venne conferito a Colorno il 16 aprile 2011 ‘La viola più bella’ e da Mirella Presot Collavini, abbiamo voluto riproporre due giornate dedicate alle Viole mammole, mai dimenticate e sempre affascinanti.
Le Viole, cenni di storia
Secondo la mitologia: fu Zeus a far spuntare dalla terra le viole come pascolo per la sua amante Io, trasformata in giovenca per sottrarla alla gelosia di Era, ed il fiore prese il nome della ninfa ion dal greco viola.
Importata in Europa probabilmente dal nord Africa o da Oriente, comunque da zone a clima temperato perché ha una certa sensibilità al clima freddo.
Da oltre 2000 anni si coltiva e gli Arabi estrassero per primi l’olio essenziale perché ritenevano che il profumo desse molto sollievo e robustezza al cuore, la loro comparsa in Italia fu a Napoli nel 16° secolo, dove botanici le allevarono per la loro fragranza.
Nel 18 e 19 Secolo, ci sono stati in Francia nella regione di Tolosa numerosi vivai, che sono stati dedicati esclusivamente alla coltura di questa Viola profumata alle sue varietà e all’ibridazione di nuove. Chi ha annusato il profumo intenso e affascinante non le dimentica.
Storicamente la produzione delle viole ebbe vita da Maria Luisa d’Asburgo quando divenne Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla.
La Regina Vittoria fece piantare più di 3000 piantine di viola nelle serre del Castello di Windsor per poter cogliere i fiori da formarne mazzetti da mettere all’occhiello.
Eleonora Duse aveva una predilezione per le viole, Le piaceva circondarsene e ne teneva su di sé in mazzolini appuntati sui vestiti o racchiusi in sacchetti. Non temeva di indossarne il colore, contrario agli artisti di spettacolo. Scriveva con un inchiostro viola, di una tinta decisa che ancora oggi resiste inalterata.
Le Viole, ambiente e coltivazione
La Viola Mammola predilige terreni fertili, ben drenati e molto leggeri, necessita di annaffiature piuttosto frequenti, senza esagerare.ù
Per quanto riguarda la concimazione, si consiglia di aggiungere dello stallatico durante la preparazione del substrato, o comunque utilizzare del fertilizzante liquido, da unire all’acqua di irrigazione durante la stagione vegetativa.
Alcune varietà si auto seminano abbondantemente e quindi molto buone da naturalizzare. Chi vuole mantenere la varietà pura è estremamente necessario che rimuova i baccelli dopo la fioritura e, per mantenere i caratteri originali della varietà, vengono propagate per talea o per divisione, pratica molto semplice.
La viola preferisce esposizioni a luoghi poco soleggiati: l’ideale sarebbe collocarla in zone molto fresche, a mezz’ombra e non all’ombra totale, altrimenti fiorisce poco.
La maggior parte delle specie sono più o meno sempreverdi, molte iniziano già a fiorire anche a fine novembre.
La Viola Mammola ben si adatta ad ogni condizione termica escluse alcune che amano climi più miti o zone ben protette.
Le Violette di Parma, in qualche descrizione viene anche indicata come ‘suavis’ o ‘dolce’, sono piante originarie di climi più miti e normalmente sono consigliate in angoli dei giardini più riparati, e si prestano molto bene anche alla coltura in vaso.
Le Violette di Parma sono:
‘Ashvale Blue‘, ‘Bethan Davies‘, ‘Conte Di Brazza‘, ‘Double F. de M.me Dumas‘, Duchessa di Parma, Ferndale, ‘Flore Pleno‘, ‘Gloire de Verdun‘, ‘Lady Hume Campbell‘, ‘Marie Louise‘, ‘Neapolitan‘, ‘Parme de Toulouse‘, ‘Rawson’s White‘, ‘Rose Bruneau‘.
16-17 marzo 2013 ‘Viola nome di fiore, nome di colore, nome di donna…e di viola si tinge il vivaio Priola’
Qui vi descriviamo una settantina di varietà di Viole che saranno in visione, e parecchie anche con la possibilità di acquisto, nel nostro vivaio nei giorni 16-17 marzo 2013.
La viola ‘Annie’ (2002) Fiori semplici di medie dimensioni, molto profumati di colore rosa scuro, spruzzato al centro di carminio. Medaglia d’argento vinto al 1 ° International Viola Concorso nel mese di febbraio del 2004, a Tolosa, Francia dove si tiene un concorso organizzato da ‘Les Amis de la Violette’
Viola odorata ‘Annie’
La viola ‘Alba’ Fiori bianco puro, semplici, con un delicato profumo. Non va confusa con la Viola sororia ‘Albiflora’ a fiori bianchi, ma inodore.
Viola odorata 'Alba'
La viola ‘Ashvale Blue’ (1998) Ottenuta da Mike Hardman in Inghilterra, i fiori sono doppi e grandi, bianchi soffusi di un bel blu sul bordo e di un buon profumo.
Viola odorata ‘Ashvale Blue’
La viola ‘Barone A. de Rothschild’ ( 1894) Varietà che produce fiori molto profumati, grandi, semplici, porpora-viola su lunghi steli molto adatta da reciso.
Viola odorata ‘Barone A. de Rothschild’
La viola ‘Becky Groves’ (2000) Fiori di medie dimensioni, semplici, rosa pallido spruzzato al centro di carminio.
La viola ‘Bethan Davies’ Recentissima introduzione, molto graziosa, fiori semplici profumati da febbraio ad aprile di un bel color malva, a volte comincia a fiorire anche in novembre.
Viola odorata ‘Bethan Davies’
La viola ‘Beetroot’ Fiore semplice, molto resistente, piuttosto grande e allungato di un bel color rosa-porpora con delicate sfumature in blu-porpora.
La viola ‘Charles William Groves’ (1985) E’ possibile che sia nata dalla varietà ‘Opera’, è fortemente profumata, i fiori sono grandi, semplici, di color porpora con centro bianco crema, il rovescio del petalo è più scuro
La viola ‘Christmas’ (1965) Ottenuta da Margery Fish è una bella varietà a fiori bianchi soffusi di celeste, semplici, il cespuglio è molto compatto e ordinato ed i fiori emergono eretti.
La viola ‘Clive Farrell’ Fiori grandi, semplici, di un sottile e dolce profumo sono di colore rosa scuro e malva al centro.
La viola ‘Coeur d’Alsace’ (1916) Fioritura suggestiva di fiori semplici, di colore rosso-rosa, profumo delicato, di crescita lenta.
Viola odorata ‘Coeur d’Alsace’
La viola ‘Comte De Brazza’ (=’Swanley White’) (1883) Squisitamente profumata, fiore di grandi dimensioni, bianchi doppi, di un dolce profumo, fogliame verde scuro, la pianta è di crescita veloce e molto resistente.
Viola odorata ‘Comte De Brazza’
La viola ‘Countess of Shaftesbury’ (1928) Semidoppia, deriva da ‘Principessa di Galles’, petali esterni di un bel blu intenso su steli molto lunghi adatti al reciso. Una delle più belle varietà in coltivazione negli ultimi anni.
La viola ‘Czar’ (1863) Molto rustica e facile, fiori semplici, leggermente profumati fiorisce da gennaio ad aprile anche se a volte inizia i primi fiori in novembre.
La viola ‘Czar Blu’ vedere ‘Victoria Regina’
La viola ‘Czar White’ Fiori semplici in gran quantità, bianchi. Questa è una delle varietà più adatte alla grande copertura del terreno, consigliata da naturalizzare.
La viola ‘Des Charantes’ Anche questa arriva dalla Francia, presenta fiori semplici profumati e grandi, con steli molto lunghi adattissima al taglio. I fiori sono di un bel blu-porpora luminoso.
Viola odorata ‘Des Charantes’
La viola ‘Dick o’ the Hills’ Fiore semplice, straordinaria fioritura in marzo di color bianco soffuso di rosa, fiore grande, pianta di ottima vigoria.
La viola ‘Donau’ (1930) Fiori semplici piuttosto grandi di color blu scuro, di un buon profumo dolce e intenso, ha gambi piuttosto lunghi che la rendono adatta al taglio per fiore reciso, inizia a fiorire a volte anche a fine novembre, ma la fioritura migliore è sicuramente tra febbraio ed aprile, cespuglio ben ordinato di portamento importante arriva anche a 25-30 centimetri, il fogliame è di un bel verde intenso molto grande anche 7-10 centimetri.
Viola odorata ‘Donau’
La viola ‘Double de Bruneau’ (Parigi 1826) Fiori doppi di color lilla-lavanda profumatissimi sopra il fogliame, inizia una piccola fioritura già da fine ottobre poi da marzo-aprile a volte anche fino a maggio, pianta molto robusta.
Viola odorata ‘Double de Bruneau’
La viola ‘Double Foncée de M.me Dumas’ Molto lenta nella crescita però robustissima, i fiori doppi di un viola scuro che vengono in gran parte coperti dalle foglie, va costantemente tenuta controllata da eventuali germinazioni vicine, poiché le piantine che nascono per la caduta dei semi non sono sicuramente la stessa.
Viola odorata ‘Double Foncée de M.me Dumas’
La viola ‘Douchesse de Parme’ (1870) Fiori grandi doppi di un bel viola blu, ha un meraviglioso profumo ed è una pianta molto facile alla coltivazione.
Viola odorata ‘Douchesse de Parme’
La viola ‘Elsmeer’ Fiorisce già da novembre e fino ad aprile, i fiori semplici sono discretamente profumati e sono rivolti verso l’alto di color celeste-argenteo ed emergono dal fogliame che è di 15-18 centimetri.
La viola ‘Empress Augusta’ Fiori semplici, ben profumati ed in gran quantità. Robusta e vigorosa, fiorisce in marzo.
Viola odorata ‘Empress Augusta’
La viola ‘Ferndale’ Recente introduzione da Rob Peace in Australia, i fiori doppi profumati, sono di color bianco avorio spruzzati di puntini blu-lilla.
La viola ‘Flore Pleno’ (= V. ‘Doppia di Udine’) (1903) Una varietà introdotta in Italia dal Conte Filippo Savorgnàn di Brazzà, un gentiluomo appassionato di viole. Fiori profumatissimi, completamente doppi viola-malva con al centro bianco da febbraio ad aprile, ha un bel fogliame verde lucente compatto, teme il freddo rigido, molto ordinata non supera i 15 centimetri. Un giardiniere del Conte poneva dei gusci d’uova sui fiori per ripararli dalle gelate.
Viola odorata ‘Flore Pleno’ (= V. ‘Doppia di Udine’)
La viola ‘Gloire de Verdun’ Fiori doppi di color malva con centro bianco panna molto profumati, fiorisce da febbraio ad aprile.
Viola odorata ‘Gloire de Verdun’
La viola ‘Goethe’ ( 1790-1810) Fiori bianchi semplici leggermente soffusa di blu chiaro e rosa. Trovata da Goethe nel suo giardino a Weimar. Fiorisce in marzo aprile ed è alta 18-25 centimetri.
La viola ‘Governor Herrick’ (1910) Fiori blu-violetto porpora, semplici. Fiorisce in marzo aprile ed è alta 20-25 centimetri. Molto robusta e vigorosa.
Viola odorata ‘Governor Herrick’
La viola ‘Hopleys White’ vedere ‘Rawson’s White’
La viola ‘Hungarian Beauty’ Fiori semplici in febbraio-marzo in un violetto-blu pallido, sfumato in celeste chiaro. Ottimo come fiore da reciso. Altezza 20-30 centimetri.
La viola ‘Jean Arnot’ Varietà storica di un bel color rosa chiaro lucente, profumata, fiori semplici ha petali sottili e appuntiti.
Viola ‘Jean Arnot’
La viola ‘John Raddenbury’ (1895) Fiorellini piccoli, semplici, azzurri con un occhio bianco. Profumo forte. Prende il nome dal primo direttore del giardino botanico di Melbourne.
La viola ‘Josephine’ Fiori semplici, ben profumata, di color rosa-fucsia, su lunghi steli ottima per il reciso. Proviene dalla Nuova Zelanda, è bene tenerla in zona mite.
Viola odorata ‘Josephine’
La viola ‘King of the Doubles’ Fiore molto grande doppio di un bel blu-lavanda scuro e spruzzato di bianco, intenso profumo, lunghi steli e cespuglio molto robusto.
La viola ‘King of Violets’ Fiori doppi, grandi, profumatissima, di color blu-violaceo con occhio bianco, bel cespuglio vigoroso di circa 20 centimetri, molto adatta per fiore reciso.
Viola odorata ‘King of Violets’
La viola ‘La France’ (1891) Affascinante e raccomandata tra le violette di Parma, di color viola brillante, i fiori sono grandi e semplici. Una varietà di crescita molto robusta e vigorosa.
Viola odorata ‘La France’
La viola ‘Lady Hume Campbell’ (1875) Varietà a fioritura prolungata, fiori doppi color lavanda-malva di squisito profumo. Il fogliame è cuoriforme di un bel verde lucente. Pianta estremamente vigorosa e resistente.
Viola odorata ‘Lady Hume Campbell’
La viola ‘Lady Jane’ (1983) Vigorosa, fiore grande, semplice, viola porpora, di ottimo profumo e adatta al fiore reciso per il lungo stelo.
La viola ‘Luxonne’ (1886) Fiori grandi semplici su lunghi steli, blu-violaceo, anche il fogliame è lungo, di rapida crescita.
Viola odorata ‘Luxonne’
La viola ‘Lydia Groves’ (1989) Fiori semplici, grandi, rosa confetto, incantevole e dolce profumo.
Viola odorata ‘Lydia Groves’
La viola ‘Lydia’s Legacy’ (1999) Una selezione da Lydia Groves. Fiori semplici, di un buon profumo color carminio scuro, con punteggiature di colore viola sui petali.
La viola ‘Mad. Armandine Pages’ (1990) Grandi fiori semplici, rosa con carminio al centro su lunghi steli che fioriscono per un lungo periodo, di un profumo squisito e intenso, adatta per il taglio.
La viola ‘Marie Louise’ (1830-1865) Sicuramente una delle più note, gambo lungo, fogliame grosso verde lucente, molto profumata, di colore celeste e blu con piccoli puntini rossi all’interno, fiori doppi. Prende il nome da Maria Luisa d’Asburgo, seconda moglie di Napoleone Bonaparte.
Viola odorata ‘Marie Louise’
La viola ‘Melanie’ Inizia a fiorire da fine novembre ma non è costante, i fiori sono piuttosto piccoli, semplici, ma numerosissimi e vistosi per il bel colore rosa-viola che compaiono da fine gennaio ad aprile su un cespuglio di circa 15-18 centimetri.
Viola odorata ‘Melanie’
La viola ‘Miracle Bride White’ Fiore bianco, semplice, al centro soffuso di lilla, profumata di buona crescita, anche 25-30 cm.
La viola ‘Mrs David Lloyd George’ (1915) Proviene dal Dorset, vinse al RHS una medaglia di merito nel 1918, ha un bel fiore doppio di viola blu intenso con centro bianco qualche volta anche soffuso di rosa chiaro. Steli lunghi e profumati.
La viola ‘Mrs. R. Barton’ (1930) (=’Mrs. R.O. Barlow’='Alassio’) Fiori semplici piuttosto grandi, bianchi soffusi di porpora, su uno stelo lungo. Fiori da marzo ad aprile anche se inizia a fiorire un po’ verso fine novembre.
Viola odorata ‘Mrs. R. Barton’ (1930) (=’Mrs. R.O. Barlow’='Alassio’)
La viola ‘Neapolitan’ (1820) (= ‘Pallida Plena’) Fiore doppio, molto profumato, non molto grande, questa è possibile che sia la violetta che ha dato origini a tutte le Viole doppie di Parma, un bel color blu-lavanda e argenteo, il cespuglio è di una crescita compatta e molto prostrato, il fogliame è verde lucente.
Viola odorata ‘Neapolitan’ (1820) (= ‘Pallida Plena’)
La viola ‘Nora Church’ (1930) Fiori semplici, di media grandezza, argento ametista con un buon profumo. Fioritura precoce alcune volte anche già da fine settembre.
Viola odorata ‘Nora Church’
La viola ‘Opera’ (1930) Fiori molto grandi metà malva e blu con centro rosato di un buon profumo. I fiori semplici, sono portati su steli di media lunghezza.
La viola ‘Orchid Pink’ (1960) Ottenuta da Margery Fish. E’ una varietà di facile coltivazione, molto vigorosa, gli steli sono eretti piuttosto lunghi, fiori semplici di un rosa-violaceo pallido con striature blu al centro hanno un buon profumo.
Viola odorata ‘Orchid Pink’
La viola ‘Pamela Zambra’ (1930) Fiore medio grande, semplice, di color porpora-viola scuro, piuttosto tardivi.
Viola odorata ‘Pamela Zambra’
La viola ‘Parme de Toulouse’ (1875) (precedentemente chiamata ‘De Toulosa’ in onore a quella Città) Lavanda azzurro e fiori doppi molto profumati, considerata una delle violette originali di Parma, venne portata in Francia dai soldati che combatterono in Italia.
La viola ‘Perle Rose’ (1902) Fioritura piuttosto tardiva di un bel color rosa scuro, fiore semplice di un sottile profumo.
La viola ‘Princess de Galles’ (1889) Viola di rara bellezza, grandi fiori semplici, color blu-lilla su lunghi steli. Particolarmente adatta al taglio, molto consigliata, il fogliame molto decorativo è grande anche 6-8 centimetri, cuoriforme, ed il cespuglio arriva anche a 25-30 centimetri.
Viola odorata ‘Princess de Galles’
La viola ‘Princesse of Prussia’ (1881) Fiori semplici viola molto profumati da gennaio ad aprile a volte cominciano a comparire anche fine ottobre-novembre.
La viola ‘Quatre Saisons’ (1830) I fiori, leggermente profumati, semplici e piuttosto piccoli, di un color blu-viola-porpora scuro e compaiono da novembre ad aprile, rifiorisce però anche in estate, su un cespuglio di soli 12-15 centimetri.
La viola ‘Queen Charlotte’ (1899) Fioritura viola-blu brillante, fiori semplici, varietà standard con il tipico forte profumo, si diffonde rapidamente per auto semina.
La viola ‘Rawson’s White’ (1888) (sin.’Fragrant White’ – sin.’Hopleys White’) Fiori bianco avorio, semplici, piuttosto piccoli, di buon profumo, cespuglio compatto e ordinato ma di crescita vigorosa.
Viola odorata ‘Rawson’s White’
La viola ‘Red Charm’ (1955) Molto robusta fiori poco profumati di color rosso-viola, semplici. Cespuglio di lenta crescita.
Viola odorata ‘Red Charm’
La viola ‘Reinè de Blanche’ (1921) Molto amata in epoca Vittoriana, fiori doppi al di sopra del fogliame, di un profumo forte. Fogliame lucente ordinato di soli 15 centimetri .
Viola odorata ‘Reinè de Blanche’
La viola ‘Reine de Neiges’ (sin. ‘Snow Queen’) Il fiore semplice è di un azzurro ghiaccio, selezione quasi bianca dalla famosa ‘Queen Charlotte’, il suo profumo è intenso ed è estremamente vigorosa e sana.
Viola odorata ‘Reine de Neiges’
La viola ‘Rose Bruneau’ (1826) Fiori doppi di colore lilla appena sopra le foglie da ottobre a maggio. In precedenza chiamata ‘Doppia de Bruneau’.
La viola ‘Rosea’ (= V. ‘Pink Form’) Fiori semplici, non molto grandi, di un bel color rosa porpora e di un sottile profumo.
Viola odorata ‘Rosea’
La viola ‘Royal Robe’ (1947) Portamento un po’ strisciante, fogliame semipersistente tondeggiante e lucido, fiori di color blu-viola, semplici che si presentano qualche volta anche in autunno ma la fioritura più ricca è in primavera. E’ bene tenerla in zone un po’ protette.
Viola ‘Royal Robe’
La viola ‘Santas Beard’ Fiori semplici, grandi, bianchi, una ricchissima fioritura su lunghi steli che la rendono molto adatta al taglio.
La viola ‘Sant’Elena’ (1892) Molto lodata da giardinieri famosi come Gertrude Jekyll. Bellissima fioritura di colore celeste, fiori semplici, il fogliame è piccolo verde chiaro.
La viola ‘Sulphurea’ (1896) (=’Irish Elegance’) fiori semplici, albicocca con ricettacolo viola, interessante profumo delicato.
Viola odorata ‘Sulphurea’ (1896) (=’Irish Elegance’)
La viola Sulphurea ‘Phyl Dove’ Non è una violetta profumata ma in compenso è gradevolissimo il colore pesca-rosato leggermente più tardiva, il fiore è piuttosto grande e semplice.
La viola Victoria Regina (1873) (= ‘Czar Blue’) Dedicata alla Regina Vittoria, l’ibridatore fu George Lee che ad ogni Suo compleanno Le inviava un mazzolino. Varietà molto rustica e facile, fiori semplici, leggermente profumati abbondante fioritura da gennaio ad aprile anche se a volte inizia i primi fiori in novembre.
Viola odorata Victoria Regina (1873) (= ‘Czar Blue’)
La viola ‘Windward’ (1945) Ottenuta da Grace Zambra, di buon profumo, fiore semplice molto grande di un bel viola intenso.
La viola odorata ‘Double Rose de Bruant’ (1889) tutto particolare di questa varietà, il colore di un intenso rosa-malva, il sottile e dolce profumo, la lentezza nella crescita ed il portamento, anche questa fiorisce molto bassa quasi sotto le foglie e tardiva.
Viola odorata 'Double Rose de Bruant' (1889)